Non so voi, ma se noi decidiamo di partire ad una determinata ora....state pur sicuri che non ci riusciremo!
Lava uno, prepara l'altro, stiamo per uscire ed al grande scappa la pupù, il piccolo rigurgita e chi più ne ha più ne metta.
Comunque sia, con mezz'ora di ritardo sulla tabella di marcia, verso le 8.30 (ed essendo in piedi dalle 6) si parte.
Avvisiamo il topo grande (grande poi.... due anni e mezzo), spannolinato da un po', che se gli scappa pipì o pupù deve avvisarci per tempo, in quanto dobbiamo trovare il posto idoneo in cui fermarci. Beh, ha preso in parola il tutto. Dopo nemmeno 50 chilometri...." Mamma, mi scappa pipì". Ed allora via alla ricerca di un'area di sosta o di una di quelle aree di parcheggio dove puoi scendere e sgranchirti le gambe.
Beh, devo dire che è stato bravo, l'ha sempre tenuta, solo che poi ci aveva preso gusto ed ogni venti minuti circa chiamava....e che fai? Non ti fermi? Rischi? No, no, niente rischi. Solo che alcune volte ne faceva proprio una goccia!
Insomma prima di arrivare a Bologna ci saremo formati almeno sei volte....e l'arrivo era ancora lontano!
Fortunatamente il topo grande dopo Bologna si è addormentato....ma....c'è una ma! Ha iniziato a piangere il topo piccolo. Ed allora fermati, avrà sete? Avrà fame? A scanso di equivoci una poppatina al seno non fa mai male....almeno lo sazia fino all'arrivo (com'è comodo allattare al seno....anche se il bimbo mangia già le pappe....).
Si riparte....ed anche il topo piccolo si riaddormenta....bene....facciamo gli ultimi cento chilometri in discesa!
E finalmente....il mare!!!!
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